ARTE, CREATIVITA' & RIVISITAZIONI


...Come vi dicevo, per me e Ivano la cucina è una passione e come tutte le passioni va coltivata ... ultimamente, tra i due, sono più io a sperimentare nuove idee e nuovi accostamenti di profumi e sapori... nonostante ciò, per dovere di cronaca, devo precisare che anche LUI se la cava egregiamente!!

La prima sperimentazione che, a mio parere, è riuscita alla grande è proprio frutto della fantasia di Ivano ed è questa:

"Paccheri al Granciporro su letto di asparagi selvatici"

Nel post del 23 di gennaio ho presentato la versione con le zucchine...la preparazione è praticamente identica...per cui Niente Paura, se avete già provato l'altra, anche questa vi riuscirà alla grande!!

Dosi per due persone:

1 granciporro da circa 400 gr vivo (se non lo trovate va bene anche surgelato o precotto)
1 porro
300 gr di asparagi
prezzemolo
1 peperoncino
200 gr di pomodorini ciliegini
vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale q.b.
140 gr di paccheri
una padella antiaderente bella larga
uno schiaccianoci
pentola per la pasta

Come prima cosa se avete acquistato un granciporro vivo....mettete a bollire in una pentola capiente  tanta acqua salata.
Una volta raggiunto il bollore tuffateci dentro (senza guardare...come faccio io perchè altrimenti piango) il povero granciporro e fatelo cuocere per due minuti al max...deve solo scottarsi ma non cuocere..
Scolatelo dall'acqua, fatelo raffreddare e tagliatelo in tante parti. Staccate le chele, rompetele con uno schiaccianoci, e apritelo in quattro parti.

Se avete preso un granciporro congelato e precotto...toglietelo dal congelatore la notte prima...fatelo scongelare e poi tagliatelo come sopra. (Con questo granchio la ricetta sarà più semplice ma meno gustosa!)

Lavate e mondate gli asparagi selvatici e una volta asciutti fateli saltare in padella con l'olio extravergine d'oliva (circa 5 cucchiai), il porro tagliato a rondelle ed il peperoncino.

Non appena gli asparagi arrivano a mezza cottura, aggiungete il granciporro tagliato a pezzi ed i pomodorini ciliegini tagliati a metà...fate sfumare con il vino bianco e salate (q.b.).

Una volta che i pomodorini iniziano a cuocersi, schiacciateli con una forchetta, di modo tale che venga fuori tutto il succo e con un cucchiaino togliete le uova della "testa" del granciporro di modo tale che si sciolgano bene nel condimento...in questo modo prenderà più sapore.

Mettete a bollire in una pentola l'acqua per i paccheri, salatela e non appena raggiunge il bollore giusto calate la pasta e fatela cuocere al dente.

Scolatela e versatela con poca acqua di cottura nella padella con il vostro condimento, che dovrà essere accesa, e fatela saltare fino a cottura ultimata.

Aggiungete un trito di prezzemolo fresco, impiattate e servite calda!

Non mi rimane che augurarvi: Buon appetito!!

P.S.: se vi piacciono i gusti forti potete aggiungere una spolverata di bottarga di muggine...non troppa però!


02.02.2012
"Pane di Riso"

Questa ricetta la trovate anche nel post di oggi...
L'ho voluta mettere a vostra disposizione perchè è innovativa e anche molto molto divertente da realizzare e poi...se qualcuno è intollerante come me al glutine o ha dei bambini celiaci...può divertirsi a preparare insieme a loro questa ricetta buona e sana per la loro salute!!!

Per circa 10/12 pagnottelle:

500 gr farina di riso
180 gr fecola di patate
45 gr lievito di birra
3 cucchiai rasi di zucchero semolato
4 cucchiai d'0lio extravergine d'oliva
10 gr di sale
olio extravergine per la cottura
acqua 
una ciotola capiente
carta da forno
una teglia larga e dai bordi bassi
pennello da cucina

Come prima cosa mettete poca acqua dentro un pentolino e fatela intiepidire...aggiungete i 3 cucchiai rasi di zucchero e i 45 gr di lievito di birra. Fate sciogliere benino entrambi gli ingredienti e lasciate riposare per circa 2 ore.
Trascorse le 2 ore, prendete una ciotola bella capiente e versatevi dentro la farina di riso setacciata, la fecola di patate e i 10 gr di sale. Mescolate per bene gli ingredienti...unite ora i 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva e il lievito di birra precedentemente lasciato a riposo nel pentolino.
Aggiungete ora tanta acqua tiepida quanta ne occorre per rendere l'impasto morbido ed omogeneo (fate attenzione con l'acqua, aggiungetela poco alla volta, altrimenti rischiate che vi venga troppo liquido....si formerà una palla che non necessita di essere lavorata a lungo!).

Ora lasciate riposare l'impasto per altri 50 minuti all'interno della ciotola, coperto da un canovaccio.

Trascorsi i 50 minuti riprendete l'impasto, che avrà raddoppiato il suo volume e formate tante piccole palline del diametro di circa 10 cm. Posizionatele nella teglia nella quale avrete adagiato la carta da forno oleata.
Ricordatevi di distanziare bene le pagnottelle tra loro perchè le dovrete far riposare per altri 50 minuti...tempo che occorre loro per continuare a lievitare e, perciò, a crescere di volume! Coprite il tutto con un canovaccio.

Trascorsi gli ultimi 50 minuti, spennellate con abbondante olio le pagnottelle (operazione che serve per non farle spaccare durante la cottura)... infornate a forno già caldo a 180° e non appena saranno dorate saranno pronte per essere sfornate!!


Come ho fatto:


27.02.2012
"Mini Maffin alle nocciole"

Sabato siamo stati invitati a cena dai nostri carissimi amici Alfredo e Diletta, della quale, presto vorrei presentarvi le ottime ricette delle crepes in salsa di gamberetti, sarde a beccafico e il mitico salmone al profumo di timo!!!....che delizia ragazzi!! Per non parlare del superlativo tortino al cioccolato dal cuore cremoso!!!! ma che bontà...ma che bontà!! :-))
Io ovviamente ho preso la palla al balzo, sapendo che i due amici amano come noi i muffin, mangiati in quantità industriali in america e in australia, e ho deciso di sperimentare una ricetta presa dalla rivista "Delizie in Tavola" dei muffin alle mandorle....poichè però la mia credenza era sprovvista delle mandorle ma colma di nocciole ho modificato la ricetta ed ecco qui il risultato:



Forse non è certo il dolce tipico per una cena...direi che si presta di più per una magnifica colazione...ma la vena mi è partita in quel senso e non c'è più stato verso di cambiarla!!
Cosa vi serve??
Ingredienti per 6-8 persone:
150 gr di farina manitoba
1/2 bustina di lievito
50 gr di farina "00"
40 di nocciole tritate finemente
125 gr di burro
150 gr di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
2 uova
125 ml di latte
50 gr di nocciole tagliate grossolanamente
zucchero a velo (facoltativo)
sale
Sbattitore elettrico
2 ciotole
mestolo in legno
mini pirottini in carta



In una ciotola capiente setacciate le due farine e un pizzico di sale, unite le nocciolo tritate finemente e miscelate il composto con un cucchiaio di legno.
Separatamente, in un'altra ciotola, lavorate il burro ammorbidito a temperatura ambiente, lo zucchero e la vaniglia con lo sbattitore elettrico fino a quando non otterrete una spuma chiara e gonfia. 
Incorporate, ora, le uova, uno alla volta, mescolando con il cucchiaio di legno tra un'aggiunta e l'altra. Non aggiungete l'altro uovo fino a quando il primo non sarà stato completamente assorbito!
Amalgamate l'impasto con le due farine con il latte e dopo, aggiungete le nocciole tagliate grossolanamente, ricordandovi di tenerne da parte qualcuna per la decorazione.
Unite ora i due composti e aggiungete il lievito.
Versate il composto ottenuto nei pirottini di carta imburrati e infarinati, riempendoli per 3/4 e distribuendovi sopra le mandorle tenute da parte.
Infornate a 170°C e cuocete per circa 15-18 minuti sino a quando saranno dorati e consistenti.
Togliete dal forno e fate raffreddare su una gratella di metallo prima di servire.
Buon Muffin a tutti!!!!! :-)) :-))



Io me ne ero tenuta da parte 3 per la colazione del giorno dopo!!!!! 
Furbonaaaaaaaa.... :-)) :-))


"Tiramisù agli Oro Saiwa"




Rieccomi.....A chi piace il Tiramisù????
Io ne vado ghiotta anche se decisamente "non è un dolce tipico sardo"!! :-)) :-))
Oggi voglio proporvelo in una versione rivisitata...anzichè prepararlo secondo la tradizione, ovvero con i savoiardi, l'ho preparato con i biscotti "Oro saiwa"...è una delle rivisitazioni che più piacciono al mio  maritino super golosone!
Era da un bel pò che mi diceva che lo stava desiderando e così l'ho voluto accontentare...

Ingredienti:
4 uova
4 cucchiai di zucchero
250 gr di mascarpone 
caffè
acqua
biscotti oro saiwa
gocciole di cioccolato fondente
cacao amaro in polvere

Come noterete tra gli ingredienti c'è l'acqua, perchè non amo il caffè troppo forte...mi fa venire troppo il mal di stomaco, così per fare la bagna lo allungo con un pò d'acqua!!...in più, oltre al cacao amaro aggiungo le gocciole di cioccolato fondente, che al mio maritino piacciono tanto!

Il procedimento è il classico.
Dividere i tuorli dagli albumi, montare i primi con lo zucchero sino ad ottenere una spuma bella gonfia. Aggiungere alla spuma il mascarpone, cucchiaio per cucchiaio...montare a neve ben soda gli albumi e aggiungerli pian pianino, dal basso verso l'alto, io uso una spatola, alla crema al mascarpone, stando attenti a non far sgonfiare il tutto.
Prendo una bella pirofila, oppure tante piccole pirofiline per preparare delle monoporzioni (queste bellissime che vedete in foto sono un preziosissimo e graditissimo regalo della mia splendida cuginetta Maide per il mio 35° compleanno!!!:-))..ed iniziio la "stratificazione".
Io parto con uno strato di crema con spruzzatina di caco amaro e qualche goccia di cioccolato fondente. Poi bagno i biscotti nella bagna al caffè e li posiziono sopra la crema. Cospargo sopra i biscotti tanto crema, il caco e le gocce di cioccolato e ripeto l'operazione ad esaurimento ingredienti!! :-))
E' buonissimo e più leggero rispetto a quello classico (dove io aggiungo pure la panna montata!!)
Buon Appetitooooooooo!!!!!!!!!!!! :-)) :-)) :-))

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