“Pane Frattau”
In Sardegna non esiste una tradizione culinaria… esistono tante scuole gastronomiche quante sono le sue regioni, isole comprese…
ma non basta!! Essendo l’isola nel pieno cuore del mediterraneo nonché vittima di diverse invasioni, e quindi di diverse influenze esterne, tra profumi greci, cartaginesi, romani, barbari, bizantini e ancora saraceni, pisani, spagnoli e piemontesi… spesso capita che lo stesso piatto venga preparato con profumi e modalità diverse a seconda del luogo in cui ci si trova!!
Uno tra questi..il rinomatissimo “Pane Frattau”!!!
ma non basta!! Essendo l’isola nel pieno cuore del mediterraneo nonché vittima di diverse invasioni, e quindi di diverse influenze esterne, tra profumi greci, cartaginesi, romani, barbari, bizantini e ancora saraceni, pisani, spagnoli e piemontesi… spesso capita che lo stesso piatto venga preparato con profumi e modalità diverse a seconda del luogo in cui ci si trova!!
Uno tra questi..il rinomatissimo “Pane Frattau”!!!
Non chiedetemi una traduzione in italiano di questo piatto perché proprio non ve la saprei dare… diciamo che si tratta di una preparazione tipica fatta con il pane carasau… eh si..ancora lui!
Come potrei spiegarvelo???
diciamo una specie di “lasagna” (mi perdonino tutti i sardi che stanno leggendo il post)... fatta con il pane carasau, la salsa di pomodoro o il ragù, a seconda del luogo in cui viene cucinato… il pecorino grattugiato (fresco o stagionato, a seconda che si preferisca un sapore forte o più delicato)o il “casizolu” (formaggio ovino fresco… molto difficile da trovare nei supermarket e fuori dalla sardegna!)… il brodo (ma anche della semplice acqua o addirittura senza!) e l’uovo!!
L’unico punto fermo è che tutti, in sardegna, concordano, non sulle modalità di preparazione, ma sul fatto che si tratti di un piatto unico… solo 548 Kcal a porzione!
diciamo una specie di “lasagna” (mi perdonino tutti i sardi che stanno leggendo il post)... fatta con il pane carasau, la salsa di pomodoro o il ragù, a seconda del luogo in cui viene cucinato… il pecorino grattugiato (fresco o stagionato, a seconda che si preferisca un sapore forte o più delicato)o il “casizolu” (formaggio ovino fresco… molto difficile da trovare nei supermarket e fuori dalla sardegna!)… il brodo (ma anche della semplice acqua o addirittura senza!) e l’uovo!!
L’unico punto fermo è che tutti, in sardegna, concordano, non sulle modalità di preparazione, ma sul fatto che si tratti di un piatto unico… solo 548 Kcal a porzione!
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